Il protagonista del romanzo, un regista, giunge a Venezia per girare un film tratto dal Carteggio di Aspern di Henry James. Qui incontra una giovane donna che gli confiderà che, in un palazzo sulla Laguna, sono custoditi dei taccuini inediti di Henry James.
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Nelle pagine di questi lo scrittore americano, durante i suoi lunghi soggiorni a Venezia, aveva appuntato notizie sulla figura misteriosa del Giorgione e, in particolar modo, sul suo quadro più enigmatico: quello conosciuto come La tempesta. Il regista, attratto non solo dalla bellezza della giovane donna ma anche dal desiderio di possesso per quegli inediti scritti jamesiani, instaurerà con lei un intenso rapporto affettivo. Parallelamente, nel romanzo, attraverso salti spazio-temporali a ritroso nel tempo, Paolo Maurensig ?mostra? lo scrittore inglese redarre i taccuini giorgioneschi, mentre, in compagnia della sua protetta vivrà una storia d'amore, legata anch'essa alla forza evocativa della celebre opera giorgionesca. Attraverso una concezione circolare del tempo i protagonisti delle due storie, legati dall?amore per l'Arte e per la vita, si alternano, quali attori sulla scena di una Venezia ottocentesca e odierna. In questi due teatri esistenziali i protagonisti vedranno le loro vite influenzate dalla presenza perturbante e misteriosa del pittore Giorgione, personaggio scomodo e complesso, scomparso misteriosamente dalla scena del mondo come misteriosamente era vissuto. Verrà indagato, puntualmente raccontato e interpretato, attraverso la sua pittura e l?intensa esperienza estetica che ne deriva. Uno dei più valenti e criptici artisti del Rinascimento veneto, attraverso Paolo Maurensig mostra al lettore la sua assoluta complessità e l?innegabile mistero che ancora lo avvolge. In assoluto il più bel romanzo di Paolo Maurensig.