Il turbocapitalismo che galleggia sull'impotenza dei suoi sudditi sembra non avere preoccupazioni sociali. Spetta ai sudditi assorbire gli shock degli alti e bassi congiunturali. I momenti bassi del ciclo economico vengono superati con i licenziamenti. In America la new economy sta lasciandosi alle spalle una scia di disoccupati e i simboli di internet ora suonano come campane a morto.
[...]
La cosiddetta globalizzazione ha un solo dio, il dio denaro, che promette da sempre ricchezza per pochi e povertà per molti.