Il segreto della libreria sempre aperta è il romanzo d’esordio dello scrittore statunitense Robin Sloan. Siamo a San Francisco, dove la crisi economica ha messo in crisi la carriera professionale di Clay Jannon. Lui era un promettente web designer, ma ora deve reinventare sé stesso e trovare una nuova professione.
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Quasi per caso, più che altro spinto dalla sua innata curiosità, si ritrova a lavorare in una strana libreria, aperta 24 ore su 24, dove viene assunto per ricoprire il turno di notte. Fin da subito Clay percepisce che all’interno della libreria vi è qualcosa di strano. Si tratta, forse, della scarsa affluenza di clienti. Loro sono sempre gli stessi, vanno e vengono in continuazione, ma non comprano mai nulla. I loschi individui si limitano a curiosare tra gli scaffali e a prendere in prestito alcuni antichi volumi collocati su scaffali poco agevoli da raggiungere. Forse la libreria copre un altro tipo di attività. Ma di cosa potrebbe trattarsi? Clay inizia ad indagare. Cerca di individuare tutti i comportamenti anomali degli avventori, li studia e li osserva attentamente. Nel tentativo di fare luce sulla vicenda, Clay chiede aiuto ad alcuni amici. Dalla loro parte, inoltre, si schiera la tecnologia. Clay non sa che il momento in cui ha messo piede per la prima volta nella libreria, ha sancito una svolta epocale nella sua vita. Perché la libreria custodisce un segreto che, una volta svelato, è destinato a cambiare la prospettiva da cui Clay osserva il mondo. Robin Sloan, con Il segreto della libreria sempre aperta, mescola mistero e tecnologia, dando vita ad un romanzo emozionante.