Quello di Peter Duesberg, uno dei più importanti virologi del mondo, non è un libro scientifico sull'AIDS, ma è un violento atto d'accusa contro il modo in cui è stata gestita la grande ricerca internazionale sulla "peste del Duemila".
[...]
"L'AZT, uno dei farmaci utilizzati in questi casi, non solo è di dubbia efficacia - dice Duesberg - ma è addirittura nocivo alla salute degli stessi pazienti". Secondo Duesberg, la scienza si è infilata in un vicolo cieco e la colpa è dei governi e delle grandi associazioni scientifiche che hanno sposato, un po' frettolosamente, l'idea che l'AIDS fosse causato esclusivamente dal virus HIV.