Il Ritardo Mentale è una sindrome la cui caratteristica principale è l'alterazione dello sviluppo cognitivo e adattivo cui si associano disturbi motori, linguistici, comportamentali, deficit visivi o uditivi, dimorfismi, i quali a loro volta interferiscono con lo sviluppo mentale del soggetto.
[...]
In letteratura si trovano molti lavori che si occupano del Ritardo Mentale da un punto di vista nosografico e clinico, che sottolineano però prevalentemente l'aspetto teorico del problema. Con questo volume si è pensato di fare cosa utile presentando anche progetti di lavoro basati sulle caratteristiche funzionali e sulle esigenze del singolo individuo. Dopo una prima parte, che presenta alcuni riferimenti teorici indispensabili per inquadrare il problema e che pone le basi per la riabilitazione, segue una seconda parte nella quale si affrontano alcuni tipi di trattamento, che interessano le aree linguistica, psicomotoria e cognitiva. Sono alcune modalità possibili per aiutare i ragazzi con Ritardo Mentale a raggiungere la massima maturazione e autonomia ad essi consentite. Vengono inoltre descritti alcuni casi clinici, per chiarire con esempi concreti come può procedere il lavoro, che parte dal riconoscimento dei bisogni del paziente per arrivare, attraverso la definizione degli obiettivi, all'impostazione generale del piano di trattamento. Molti sono i suggerimenti e le indicazioni per gli insegnanti e per i genitori, che devono essere costantemente coinvolti nel processo di educazione e riabilitazione, nell'ottica della realizzazione di un progetto globale di vita fondato sulla indispensabile collaborazione tra servizi, scuola e famiglia.