Il testo ridefinisce la cornice psicopedagogica di osservazione e di interpretazione rispetto alla patologia psichica e alla disabilità di diversa natura in età evolutiva.
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Le alterazioni (cognitive, affettive, relazionali o relative a funzioni dell'Io quali il linguaggio e la motricità) le bizzarrie e i ritardi vengono considerati sia in relazione alle diverse categorie nosografiche che trasversalmente ad esse. Si considerano infatti le problematiche relative alla formazione dell'identità e del Sé, alla nascita e allo sviluppo del rapporto oggettuale, alla nascita della vita psichica e dell'intelligenza. Ampio spazio viene dato alla nascita (e allo sviluppo) delle capacità simboliche in relazione a patologie come l'autismo e le psicosi precoci, le nevrosi in età evolutiva e le strutture disadattive di personalità.