Questo volume, l'VIII della collana "Quaderni dell'interculturalità", sostiene che la musica non è un linguaggio universale. Comune a tutti gli uomini e a tutte le donne del mondo sono le reazioni emotive al suono e i meccanismi, attivati dalla musica, di identificazione e appartenenza ad un gruppo.
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Molteplici sono invece le concezioni e i linguaggi musicali dei popoli, derivanti dall'intreccio di fattori storici e culturali in contesti particolari. Il testo mostra come si possa giungere a una maggiore comprensione di società e culture attraverso l'approfondimento delle loro specifiche produzioni musicali.