L'opera è nata ispirandosi alle "Grandi Bibbie" della tradizione ebraica e alle "Catene" della tradizione cristiana. La "Grande Bibbia" pone al centro della pagina il testo della Scrittura e colloca tutto intorno, come una corona, i commenti dei gandi esegeti ebrei. In modo analogo la "Catena" colloca accanto al testo biblico i testi dei Padri che lo commentano.
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Con tale procedimento ogni pagina è una storia infinita, nella quale il testo si prolunga nella sua interpretazione. "Il Grande Salterio" costituisce un commento biblico ai Salmi fondato sull'unità, la convergenza e il mutuo arricchimento della tradizione ebraica e cristiana.