Le paure, le ambizioni, le angosce e i disagi del giovane Rilke sono tutti in questi racconti decisamente autobiografici, scritti tra il 1894 e il 1902 e pubblicati su varie riviste letterarie. Divagazioni sul tema della morte, dipinta a tinte forti, cariche, espressive, alludono inevitabilmente al tramonto di un'intera epoca.
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Al di là degli stilemi di moda alla fine del secolo scorso, questi racconti costituiscono anche un tentativo di sperimentare, temi e linguaggi in grado di differenziarsi dai consueti esiti letterari della Praga del tempo.