Il romanzo ha per protagonista uno svedese sognatore e utopista che da anni vaga nelle isole malesi. Socio di un'impresa carbonifera fallita, rimane unico abitante nell'isola di Samburan.
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Quando il deserto della sua vita sembra mitigarsi grazie all'incontro con Lena, il destino gli volta nuovamente le spalle: il complotto, la malafede, l'avidità ordiscono una trappola mortale e il romanzo precipita verso l'eccidio finale: solo la morte "vendica" l'esilio terreno cui sono costretti, in vita, gli animi nobili e generosi.