Luraghi ricostruisce il percorso che condusse dalla débacle dell'8 settembre alla Liberazione dell'aprile 1945.
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Al racconto delle tante storie personali e collettive si intreccia l'inedita interpretazione dell'autore: secondo Luraghi la guerra di liberazione non fu infatti solo epopea partigiana, ma si svolse su quattro fronti distinti, comprendendo anche l'impegno dell'esercito regolare nell'Italia liberata, la lotta dei partigiani italiani all'estero, la strenua resistenza dei prigionieri e dei deportati nei campi di concentramento. Il risultato è il racconto di una vicenda storica che a distanza di cinquant'anni è giusto continuare a riconoscere come una delle ragioni del nostro stare insieme.
