Jules Janin (1804-1874) fu interprete della letteratura "frenetica" del Romanticismo francese, tra esasperazioni romantiche e compiacimenti macabri, nonché intellettuale e brillante critico letterario nelle più prestigiose riviste dell'epoca.
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Una biografìa storica di Sade che getta luce sulla controversa percezione del male nella società francese di primo Ottocento: se ne deplorava l'eccesso ma se ne subiva la suggestione occulta e morbosa.
A integrazione della narrazione di Janin, un'appendice di Paul Jacob intende rendere, come asserito, la "verità" sui processi che coinvolsero il marchese.