In un lugubre castello vive, rinchiusa dallo zio Cesare, l'affascinante contessina Marina di Malombra. La giovane nobildonna trova in un angolo del castello un messaggio, forse proveniente dall'oltretomba, che la spinge a identificarsi con Cecilia, un'antenata che il padre di Cesare aveva costretto a morire nello stesso cupo maniero.
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Marina, nel rivivere la tragedia di Cecilia, viene presa nel gorgo di una progressiva allucinazione. Malombra rappresenta nella letteratura italiana un originale esempio di romanzo "gotico".