Il tema dello sviluppo locale connota, e in termini positivi, una parte non irrilevante dell'economia italiana. In Italia la cultura dello sviluppo locale manifesta ancora grandi limiti.
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Da una parte, il mondo politico appare incapace di comprendere le risorse di cui sono dotate le comunità locali; dall'altra, il pensiero economico ancora fatica a riconoscere l'importanza dei fattori non economici. Eppure da tempo gli scienziati sociali hanno chiarito che, per rispondere meglio alle sfide della globalizzazione, oggi occorre puntare a un modello di crescita che riesca a garantire, accanto allo sviluppo economico, anche la coesione sociale. Nel secondo dopoguerra questo diverso modello è stato sperimentato con successo nelle regioni della "Terza Italia", dove l'intreccio fra economia e società ha favorito la realizzazione di uno sviluppo fortemente radicato nel territorio. Il volume analizza alcuni sistemi produttivi locali confermando la ricchezza e la varietà delle risorse che hanno reso possibile tale successo. Di qui, la tesi di fondo di questo lavoro: poiché richiede una lenta sedimentazione, lo sviluppo locale può essere compreso appieno soltanto facendo ricorso a un'indagine storica di lungo periodo. I casi di studio presentati dimostrano che l'ottica interdisciplinare e la conoscenza delle precedenti esperienze storiche sono fondamentali per cogliere il processo di formazione e le peculiarità dei sistemi locali, ma anche per valorizzare le molteplici risorse del territorio.