L'interesse per la città è una costante che attraversa tutta la produzione weberiana. Il volume ripercorre analiticamente lo sviluppo di questo tema in Max Weber a partire dagli scritti giovanili per giungere fino alle ultime lezioni della Storia Economica.
[...] All'approfondimento degli scritti weberiani è stata premessa un'ampia riflessione sulle teorie della città della seconda metà dell'Ottocento tedesco, centrata sugli autori che maggiormente hanno interagito con Weber e che in diverso modo ne hanno influenzato la formazione. Emergono così una serie di aspetti finora non completamente esplorati di testi celebri e consacrati come classici della letteratura sociologica, primo tra tutti quello dedicato appunto a La città.
Agostino Petrillo è laureato in Architettura e in Filosofia, ed è dottore di ricerca in Sociologia. Si interessa da anni di città sia sotto il profilo sociologico che storico-urbanistico, svolgendo attività di ricerca presso le Università di Genova e di Parma. Tra i suoi lavori più recenti: "Italy: Farewell to the "Bel paese"?", in G. Dale, M. Cole, (eds.), "The European Union and Migrant Labour", Oxford 1999; "La città perduta. Eclissi della dimensione urbana nel mondo contemporaneo", Bari 2000; "I confini della globalizzazione. Lavoro, Culture, Cittadinanza", (in collaborazione con Sandro Mezzadra), Roma 2000.