L'autore compie il viaggio da Los Angeles, California, costa ovest degli Stati Uniti, con un aereo da turismo, un Fairchild 24 dotato dei comfort e della sicurezza data da un velivolo costruito dopo la guerra.
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Radar, cabina di pilotaggio chiusa, motore affidabile, un'automobile con le ali, nulla a che fare con il Detroit-Parks Speedster P-2A, un biplano del 1929 che il collezionista Colt's Neck, in Alabama, conservava in un hangar e che avrebbe scambiato con il Fairchild di Bach. Comincia così il viaggio dell'autore che ai comandi del suo nuovo/vecchio aereo intraprende per tornare a casa, in California, ad oltre quattromilatrecento chilometri, scoprendo il sapore di quel modo di volare così diverso da quello che aveva quando era riservista nella U.S. Air Force. In questo viaggio incontrerà persone con la stessa passione per il volo e semplici curiosi, ed affronterà problemi che ne metteranno alla prova la fiducia nelle proprie possibilità e il legame instaurato con il proprio velivolo.