Nell'immaginario comune il malato di mente spesso è associato alle manifestazioni più estreme del disagio psichiatrico.
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Ma esiste una forma ben più diffusa di malattia mentale, meno evidente, rappesentata da tutte quelle rigidità della mente che ci impediscono di avere relazioni soddisfacenti, che ci fanno sentire inadeguati e sempre in difetto, che ci impediscono di pensare che qualcosa possa cambiare nella vita, che ci hanno abituato a credere che l'infelicità è ineluttabile e che gli altri non sono altro che fonte di insoddisfazione, dolore e umiliazione.