La prima edizione di Diritto ecclesiastico, da cui questa edizione compatta deriva è stata pubblicata nel 1986, a ridosso dell'entrata in vigore della legge di approvazione della prima Intesa, stipulata con la Tavola valdese, e delle leggi che hanno autorizzato la ratifica ed eseguitole nuove norme derivanti dalla revisione del Concordato lateranense.
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Per allora l'opera, sulla base delle certezze legislative conseguite sino a quel momento, intendeva offrire un contributo a una trattazione organica e a una soluzione dei problemi rientranti nell'ambito del diritto ecclesiastico.
Dal 1986 il panorama normativo in cui tali problemi vanno inquadrati s'è andato chiarendo, sia per il sopravvenire del regolamento collegato alla legge sugli enti cattolici e sulla gestione del patrimonio di essi, sia per l'entrata in vigore dì ulteriori leggi esecutive di Intese con varie confessioni religiose, sia per lo sveltimento di talune procedure amministrative consentito da disposizioni di carattere generale, in special modo dall'art. 13 della legge n. 127 del 1997, sia per la riforma del sistema italiano del diritto internazionale privato, sia per l'opera di supplenza svolta dalla giurisprudenza in quei settori, quale il matrimonio «concordato», in cui il legislatore ha mancato di emanare norme applicative. In relazione alle modifiche normative riguardanti l'organizzazione dei corsi universitari, è sembrato opportuno offrire un'edizione compatta del manuale di diritto ecclesiastico, giunto nel frattempo alla nona edizione. In questa edizione ridotta sono state soppresse le note a pie di pagina e alcuni paragrafi, destinati a problemi di non stretta pertinenza alle attività professionali. Inoltre si è tenuto conto delle modifiche legislative sopravvenute all'indomani della prima edizione compatta (2003). Chi ha aggiornato l'opera ha voluto mantenere la struttura originaria. Quanti volessero approfondire lo studio o acquisire indicazioni bibliografiche, potranno consultare l'edizione completa del manuale.