Perché un libro di centanni fa, scritto in una lingua toscaneggiante, tra i modernissimi "Istrici"? Anche per chi legge i libri d'oggi è giusto conoscere le fantasie che passavano per la testa dei ragazzi di un tempo.
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C'erano per loro libri di avventure esaltanti; quelli di Verne in primo luogo, ed è proprio il suo Viaggio al centro della Terra che fa venire al grassoccio Sussi e all'allampanato Biribissi l'idea di raggiungere il centro della Terra passando per le cantine e per le fogne di Firenze. Collodi Nipote incolpa i libri di Verne che secondo lui potrebbero far perdere il senso della realtà ai ragazzi, ma senza la visione di un mondo immaginifico non sarebbe nato un romanzo così avventuroso e fantastico. (E neanche gl'Istrici!)
