Poesie, monologhi, aforismi, battute: il linguaggio di Flavio Oreglio è semplice ed essenziale. Con uno stile che si rifa alla scuola milanese che va da Gaber a Jan-nacci, da Nanni Svampa ai Gufi, Oreglio è un entertainer completo: autore, attore, cantante, non lascia nulla al caso. I suoi versi minimalisti sono diventati un vero e proprio cult.
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Questo libro, che propone una raccolta di aforismi inediti, è al contempo divertisse-ment raffinato e riflessione, in un'alternanza di momenti che vedono la trattazione di temi sociali e politici per poi lasciare improvvisamente spazio a un sorriso, grazie al quale l'universo di Flavio Oreglio esplode come un micro big bang nella brevità di un aforisma. Aprosdoketonsi inserisce nel progetto Siamo una massa di ignoranti. Parliamone ed è il culmine di un percorso che ha avuto inizio nel 2006 con il libro-cd omonimo (Bompiani/Catartica records, 2006) ed è proseguito con il volume Non è stato facile cadere così in basso (Bompiani, 2007) collegato al ed Giù! (Catartica records), cui ha fatto seguito All'appello mancano anche i presenti (Bompiani, 2009). I contenuti sia letterari che musicali di queste opere sono stati proposti anche in teatro, vero habitat naturale dell'autore, con gli spettacoli di teatro-canzone Siamo una massa di ignoranti. Parliamone e L'attesa.