Il volume, che accompagna la mostra allestita a Brescia (novembre 1998 febbraio 1999), è dedicato a quel filone di pittura sei-settecentesca che, sulla scia della libertà compositiva e degli effetti chiaroscurali del Caravaggio sviluppa un genere di pittura antiretorica, di vena spiccatamente narrativa e popolare che ritrae con realismo sincero, e spesso impietoso, scene di vita quotidiana e domestica. Preceduto dai saggi introduttivi di Federico Zeri, Francesco Porzio, Alessandro Morandotti e Francesco Frangi, il volume compie un'indagine sul collezionismo e sull'evoluzione della scena di genere in Italia nel Sei-Settecento.