Ha pensato subito di saldare il conto fra di loro appena ritornato a Pisa, dopo un viaggio disastroso e dispendioso: racconta del cattivo comportamento del Masi di Bologna nei suoi confronti e comunica da parte del Falorni di dover ancora pagare il conto della balla e di un esemplare del Tobia. Attende le due copie di Novellieri.