Informa del prossimo invio delle lettere sulle pitture e chiede di leggerle per correggere eventuali errori. Invierà presto anche il Poliziano, l'Aminta, i tre rami e la Vita di Alfieri in carta turchina: per queste dovrà mettersi d'accordo con la Società di Firenze.
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Chiede di dire al Masi di spedirgli una cinquantina di codici di commercio e di unire a questi i due primi tomi di Dante e una copia dei Novellieri. Scriverà al Cav. Pindemonte. Compila uno nota di prezzi e comunica a Poggiali di poter pagare quando vuole perché ha già deciso di destinare quei soldi ad un anello di brillanto per la moglie.