Nessuno ha mai raccontato "Repubblica" dalla fondazione a oggi come fa adesso Giampaolo Pansa con un libro che ha l'intreccio, il ritmo e i colpi di scena del thriller politico.
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Dalla nascita di un quotidiano su chi avrebbero scommesso fino alla vendita del gruppo a De Benedetti e alla guerra di Segrate, l'autore rivela come questo giornale è riuscito a diventare un potere invisibile in grado di influenzare partiti, governi, mode culturali e comportamenti di massa. Dopo 14 anni a "Repubblica" e 17 all'"Espresso", solo Pansa poteva scrivere un racconto fondato su un'infinità di ricordi personali inediti e sorprendenti. Qualcuno urlerà allo scandalo, ma tanti si divertiranno nel vedere messi a nudo i molti vizi, e qualche virtù, di eccellenze che si ritengono intoccabili.