Il "fortunato" incontro di Mario Samigli con un importante editore sembra l'occasione giusta per l'impiegato dalle spiccate velleità artistiche di essere consacrato come scrittore.
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In questa breve opera Italo Svevo anticipa le tematiche tipiche della sua carriera letteraria analizzando l'inquietudine interiore del protagonista, fino alla scoperta dell'inganno a cui è stato crudelmente sottoposto. A quel punto Mario Samigli continuerà a scrivere guardando alla letteratura non più come a qualcosa che si vende e si compra, ma come metafora della vita.