amicizia, un romanzo di formazione a metà strada tra narrazione e graphic novel «Sono un vigliacco, pensava seduto sul sedile posteriore, mentre il vento lo prendeva a schiaffi, sono un vigliacco e sto fregando tutti e due, sto fregando le due persone a cui voglio più bene...» Due fratelli affiatati, innamorati della stessa ragazza.
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Due città diverse e distanti, Napoli e Torino, tenute insieme dal filo sottile e d’acciaio degli affetti e dei sogni. E dell’amore che, per disattenzione, debolezza o necessità, si può talvolta arrivare a tradire. Ciro è bruttino, imbranato, taciturno. Non fa altro che scrivere e disegnare nei suoi quaderni. Tutto il contrario di suo fratello Ferdinando, sempre allegro, disinvolto e pieno di ragazze. L’arrivo di Lia a Napoli cambia tutto: bella, intelligente, due occhi che ti scrutano dentro. I due fratelli se ne innamorano, ma è Ferdinando a conquistarla. Solo che Lia vive a Torino, non a Napoli. Troppo lontano per Ferdinando, ma non per Ciro, che comincia a chattare con lei – fingendosi il fratello. Le parole e i disegni sono armi potenti, possono conquistare i cuori e raccontare le storie più difficili. Ciro racconterà la sua in un fumetto, e niente sarà più come prima.