Punjab, Pakistan, 22 giugno 2002. Per decisione della "jirga", il tribunale del villaggio, Mukhtar subisce uno stupro di gruppo in segno di "riparazione" alla presunta offesa arrecata dal fratello dodicenne a una donna della potente tribù dei Mastoi.
[...]
Seguono giorni di silenzio e umiliazione, finché in lei scatta la ribellione che la porterà a denuciare i suoi violentatori e a chiedere giustizia. La sua battaglia personale si trasforma presto in una battaglia sociale, per strappare le bambine pakistane all'umiliante schiavitù che ha già soffocato le loro madri e le loro nonne.