Basandosi su spedizioni, reperti, fossili, "prove archeologiche", l'autore si propone di dimostrare che l'evoluzione non è avvenuta in maniera lenta e regolare ma che, al contrario si è trattato di un processo segnato da discontinuità, caratterizzato dalla coesistenza del genere umano con creature che Darwin avrebbbe inquadrato in ere completamnete diverse.
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Infatti, secondo Zillmer, molti ritrovamenti sembrano dimostrare che la cronologia generale del pianeta deve essere rivista perché l'uomo e i dinosauri vissero a lungo assieme, e quindi o l'uomo è sulla Terra da molto più tempo di quanto si creda, oppure creature come i dinosauri e i mammut si sono estinte solo recentemente.