Mugnai e villani, ladri e mercanti, asinai e vedove, giovinetti e giullari si aggirano nel mondo fantastico eppure iperrealistico dei "Fabliaux", anonime narrazioni in versi dei secoli XII-XIV provenienti dalla Francia nordorientale. Questi racconti, dove coesistono alto e basso, nobiltà e miseria, passioni e avvenimenti, sono i precursori della novella e dunque alle origini della narrazione moderna.