Chi era il "Golem fatto d'argilla", questo strano essere che, secondo la tradizione popolare ebraica, fu creato dal misterioso Maharal, Rabbi Yehuda Loew, capo della comunità ebraica della Praga del sedicesimo secolo? Alcune versioni di questa leggenda dipingono il Golem come un simpatico e goffo individuo; altre come un mostro, un Frankenstein che si ribellò al suo creatore.
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In questo libro, Elie Wiesel ha raccolto molte delle storie che si tramandano su questa enigmatica figura e le ha raccontate di nuovo, viste attraverso gli occhi di un vecchio becchino che, da bambino, avrebbe assistito ai numerosi miracoli attribuiti dalla leggenda al Golem. "Io, Reuven, figlio di Yaakov, dichiaro sotto giuramento che "Yossel il muto", il "Golem fatto d'argilla", merita di essere ricordato dal nostro popolo, dal nostro popolo perseguitato e assassinato eppure immortale. E un nostro dovere nei suoi confronti evocare il suo destino con amore e gratitudine". Il Golem di Reuven non è né uno sciocco né un mostro, ma un essere pieno di intuito, di intelligenza e di compassione, creato per proteggere gli ebrei dai loro innumerevoli nemici. Un essere che, un giorno, potremmo anche incontrare...