Il libro presenta la rievocazione di circa cinquant'anni di un faticoso, tenace lavoro diplomatico a favore della Chiesa. Si tratta di una riflessione che ricostruisce la storia non solo dei rapporti tra Santa Sede ed Europa orientale, ma del nostro intero continente nel secondo Novecento.
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Tutto è raccontato dall'autore in prima persona: le intuizioni di Giovanni XXIII, l'atmosfera del concilio Vaticano II, la pazienza e la tenacia di Paolo VI, e poi l'elezione di Giovanni Paolo II, il papa venuto dall'Est che lanciò ai regimi comunisti una decisa sfida a tutto campo fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989. L'introduzione al volume è curata del cardinale Achille Silvestrini.