Dietro l'amore che lega Diego, giovane cronista, a Teresa, si nasconde una lacerante visione della Guerra civile spagnola. Diego vede se stesso e la vita con gli occhi di "un uomo senza qualità" che non sa dare il suo contributo alla Storia.
[...]
Ma quando si comincia a mormorare di una cospirazione in Marocco e mentre i fragori della guerra iniziano a dilagare, Diego scriverà i suoi reportage da Madrid e per Teresa si aprirà la via dell'esilio. Il romanzo rappresenta l'esordio narrativo del regista della "Trilogia flamenca".