Nel 1994 una composita band di narratori (qualcuno di loro è anche musicista rock) si è riunita intorno a un'idea: rendere omaggio a H. P. Lovecraft, il "Solitario di Providence", scrivendo un libro di racconti ispirati a lui e ai temi della sua opera.
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Ispirati direttamente alle storie di Lovecraft, o inventati di sana pianta con una stramba follia rockettara, i racconti narrano di mutazioni cosmiche, trasformazioni ecologiche e sessuali, deliri assortiti, sperimentazioni genetiche. Gli autori: J.G. Ballard, C.G. Brandrick, William S. Burroughs, Ramsey Campbell, Michael Gira.