Il cinema italiano ha manifestato in misura maggiore di altre cinematografie la vocazione a divenire luogo necessario di memoria della storia nazionale. La Grande storia ha fatto irruzione dal primo film, ne è diventata elemento costitutivo, assieme alla piccola storia quotidiana e ai cromosomi letterari, teatrali, melodrammatici, che ne hanno composto il patrimonio genetico.
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Delle tante dimensioni caratterizzanti la cinematografia nazionale, la ricostruzione di momenti, figure ed eventi, dalla nascita dello Stato unitario in poi, è stata molto legata a intenzioni d’uso pubblico e ha in ogni occasione respirato e trasmesso i segni del clima ideologico e culturale del tempo in cui è stata realizzata. Nei capitoli del libro si vuole raccontare come sullo schermo si succedano momenti e temi cruciali della stona italiana contemporanea e delle loro connessioni e interferenze con fenomeni e modi analoghi del cinema di altri paesi. E si cerca anche di capire come il cinema ha rivissuto e interpretato fasi importanti, critiche, tragiche, vitali e di rinascita della storia dell’Italia unita a partire dalle diverse rappresentazioni del Risorgimento, passando per vari momenti, bellici, di ricostruzione e sviluppo del paese.