Sin dal 2003 Michelangelo Pistoletto ha concepito un progetto artistico denominato Terzo Paradiso, ovvero la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra artificio e natura. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza.
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A tale fine occorre innanzi tutto riformare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune. La collaborazione con la Nanyang Technological University di Singapore ha portato alla realizzazione del simbolo del Terzo Paradiso sul tetto verde e curvilineo della Art School. Un’installazione che si presenta anche come opera di design e di architettura; un intervento consapevole e responsabile che unisce e compenetra in senso collettivo la nuova educazione universitaria. Il superamento del dualismo tecnologia-natura e la ricerca di una dimensione in cui l’Uomo possa infine specchiarsi. Temi che l’artista ha discusso col Premio Nobel per la Chimica, Ben Feringa, nel corso di un’affollata tavola rotonda sul legame tra arte e scienza tenutasi alla NTU dopo l’inaugurazione dell’installazione.