Tragedie, commedie, pastorali nella drammaturgia europea fra '500 e '600.
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Al termine di questo vario e intricato itinerario che attraversa il tempo del Barocco e percorre culture teatrali e produzioni drammatiche anche molto diverse fra di loro un denominatore comune sembra incontrovertibile: la tendenza irresistibile all'ibridazione all'insegna dell'esuberanza e instabilit` della comune lingua barocca, in nome di un'estetica che nel postulato del maraviglioso composto ha individuato la chiave dell'inventio.