Il primo romanzo della trilogia "I sotterranei della libertà", scritta nel 1952. L'opera racconta le vicende di persone che appartengono a vari strati sociali: dall'alta borghesia alla classe media, dal mondo operaio a quello contadino.
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In un modo o nell'altro tutti i protagonisti della vicenda finiscono per incontrarsi o scontrarsi e le loro storie formano un quadro della realtà sociale e politica del Brasile negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale.