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A ricordo la cittadinanza pose | |
Oggetto | |
Descrizione | *Lapide commemorativa di Giovanni del Fantasia - Bernardino Ciurini |
Anno pubblicazione | 1742 |
Note tecniche | Marmo bianco, inciso, piombato. |
Stato di conservazione | Discreto, patina del tempo. |
Note sulla datazione | Sec. 18 (anno relativo, 1742) |
Indicazioni sull'oggetto | Lapide di forma rettangolare con cornice lineare e modanata, lettere incise e piombata. La lastra è fissata a parete con quattro borchie in bronzo. |
Iscrizioni | Incisa, in lettere capitali, piombate: NELL’ANNO 1720 /SU DISEGNO DI GIOVANNI DEL FANTASIA / FU COMINCIATO A EDIFICARE QUESTO PALAZZO / AD USO DI RESIDENZA DEL COMUNE / DANNEGGIATO DAL TERREMOTO DEL 1742 / RESTAURATO E QUASI RIEDIFICATO / DA BERNARDINO CIURINI / INGEGNERE / CHE VI AGGIUNSE LA SCALA ESTERNA DI MARMO |
Localizzazioni | Livorno, Piazza del Municipio, n. 1 (Comune, interno) |
Note di compilazione | Amaranta Servizi, Elisa Andreani - 2022. Per gentile concessione di Mario Gavazzi autore dei testi e delle fotografie. |
Note sull'orgine | Ambito livornese, ricavato da analisi stilistica. |
Notizie storico-critiche | Giovanni del Fantasia (Firenze, 1670 - Livorno, 1743), architetto esponente della stagione tardobarocca medicea, fu molto attivo a Livorno. All’inizio del XVIII secolo completò il Palazzo di Giustizia (all’epoca convento gesuita), quindi ampliò e ristrutturò il Palazzo del Picchetto, disegnato dal Foggini. Intorno al 1720 eresse il Palazzo Comunale e nel 1731 si occupò dell’ampliamento dei Bottini dell’Olio. Tra gli edifici religiosi, terminò la costruzione della chiesa di San Ferdinando (su disegno del Foggini), progettò la piccola chiesa del Luogo Pio, iniziò la costruzione della chiesa di Santa Caterina (poi completata da altri progettisti in seguito al manifestarsi di dissesti statici), mise in atto i disegni di Ferdinando de’ Medici per la chiesa armena di San Gregorio Illuminatore, aggiunse la cappella del Santissimo Sacramento alla navata del Duomo e innalzò la parte posteriore del Santuario di Montenero. Fu sepolto nella chiesa del Luogo Pio, ma la sua tomba è stata profanata durante l’ultima guerra mondiale. Bernardino Ciurini fu un architetto fiorentino, vissuto tra il 1695 e il 1752, cui si deve anche il restauro del Palazzo Comunale di Livorno, oltre al monumentale scalone a doppia rampa della facciata. |