Sullo sfondo tra lo storico e il mitico di un'Europa attraversata dalle invasioni barbariche, con personaggi che saranno poi del ciclo carolingio e della saga nibelungica, il Waltharius narra la scia di dolore e di sangue che colora la storia d'amore di una coppia di giovani in fuga dalla terra degli Unni.
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Walther, principe d'Aquitania, e Hiltgunt, principessa di Borgogna, erano stati dati in ostaggio dai loro genitori ad Attila, in cambio di un trattato di pace; con loro era andato in esilio, come ostaggio dai Franchi, Haghen, al posto del figlio del figlio del re Gunther, ancora in troppo tenera età. Dopo anni passati alla corte e nelle grazie del grande sovrano orientale di sua moglie, i tre giovani, ormai cresciuti, decidono di tornare alle loro rispettive patrie primo fugge Haghen; lo segue poco dopo la coppia, portando con sé una pane del tesero degli Unni. Ma alla caccia dei due fuggiaschi si getta Gunther, ormai re dei Franchi, seguito da dodici suoi cavalieri tra cui Haghen. Questi lo scongiura di evitare comunque lo scontro col fortissimo Walther, di cui ben conosce l'abilità guerriera, e Walther stesso si dice disposto a cedere parte del tesoro degli Unni per evitare la lotta. Ma Gunther è accecato dall'avidità e manda i suoi uomini all'attacco dell'Aquitano. Ponendosi al riparo di una grotta e di uno stretto sentiero che impediscono agli avversari l'attacco in massa, Walther abbatte uno ad uno i guerrieri franchi, in un crescendo di violenze, di furori e di disperazione. Ma Gunther ancora non desiste, e riesce a convincere Haghen ad andare all'attacco dell'amico d'infanzia: lo assaliranno in due contro uno, appena uscirà dalla grotta. Il duello finale è tremendo, data la stoffa di guerrieri soprattutto di Walther e Haghen, e finisce coi contendenti tutti e tre mutilati: Walther della mano destra, Haghen di un occhio, il vile Gunther di una gamba. Dopo essersi riconciliato con l 'antico amico Haghen, Walther e Hiltgunt si mettono in cammino per l'Aquitania dove sposatisi, regneranno felicemente ancora per trent'anni.