Visioni altre per vedere oltre l’ovvio attraverso il dialogo e la riflessione filosofica. L’amore, con i suoi miti, come ricerca dell’unità originaria, come avventura inaudita, come impresa intensivamente bellica e come sintomo di una condizione umana intrinsecamente carente.
[...]
Il delirio, come superamento dei confini della ragione, come creatività di chi non sta a suo agio nel mondo e si inventa una nuova vita, una nuova logica.
La sofferenza, come nichilismo che consuma i giovani di fronte al tramonto dei valori assoluti e all’angoscia della finitudine, ma anche come «nichilismo attivo» del pensiero debole che trasforma la morte di dio nella vita di altri dei.
Nomi autorevoli della filosofia italiana offrono sguardi diversi sui grandi temi dell’uomo, sulle domande dal quotidiano.
