Con il suo impareggiabile occhio, beffardo e impietoso, Oz segue la vita quotidiana di Efraim, detto Fima, cinquantatreenne che lavora alla reception di una clinica ginecologica e Garusalemme.
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Dopo essersi lasciato alle spalle le ambizioni di poeta e il matrimonio con Yael, Fima si divide fra dissertazioni su vita, politica, sesso e storia, fra litigi con il vecchio padre, incontri consolatori con donne sposate e frequenti diverbi con chiunque non la pensi come lui su Rabin e Shamir, su cristianesimo e antisemitismo, o semplicemente sulla bellezza delle donne. Ma la morte improvvisa del vecchio padre porterà in eredità a Fima una serie di interrogativi di difficile risoluzione.