I saggi raccolti nel volume riflettono sulle problematiche relazionali che intercorrono tra l'arte, la scienza e la comunicazione, arrivando alla necessaria constatazione della presenza nella nostra cultura di due lingue diverse: una propria dell'arte e una tipica dell'uso quotidiano e pratico dei segni.
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L'autore ridiscute inoltre l'adeguatezza del modello binario mittente-ricevente trionfante nelle nostre scuole per spiegare quanto accade nella nostra comunicazione. Il filo rosso che unisce i vari saggi è la figura di Ermes. Non l'Ermes messaggero, icona della comunicazione, ma l'Ermes icona del silenzio.