Sono gli anni della rivoluzione surrealista di Breton e Aragon, del cinema di Lang, Pabst ed Ejzenstejn. Gli anni del tango e del charleston, del proibizionismo e dei gangster, del sogno americano diffuso in Europa dalle star del cinema.
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Dai caffè di Parigi ai cabaret di Berlino, il mondo uscito dalla prima guerra mondiale vive un'era di profonde trasformazioni nei costumi e di frenetica voglia di vivere e cambiare. Ma, al di là di questa frenesia, di questo fermento intellettuale, gli Anni ruggenti sono forse solo una grande illusione? Nell'ottobre del 1929 il crac di Wall Street indica la fine di un intero decennio, cancellando un dopoguerra pieno di speranze e precipitando il mondo nell'era della grande depressione e dei totalitarismi.
