L'ultimo libro di Giulio Andreotti è una piccola enciclopedia dedicata ai padri della Repubblica: coloro che, il 2 giugno 1946, furono eletti all'Assemblea Costituente e scrissero la Carta Costituzionale su cui si fondano tuttora le istituzioni nazionali. Andreotti fu il più giovane dei deputati, e tenne un diario sul quale annotò i fatti e le impressioni di quei venti mesi di lavoro.
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Da quelle pagine Andreotti ha ricavato una novantina di fulminanti medaglioni biografici, che fissano in un gesto, in un episodio, in una battuta l'immagine dei protagonisti della nostra storia.