Alla sua pubblicazione nel 1863 questa "Vita di Gesù" suscitò accese discussioni e scandalo. La tesi sostenuta era quella di considerare la figura di Gesù come un personaggio storico e sotto la luce umana e terrena. L'autore esamina pertanto la nascita, la predicazione e la morte di Cristo con lo sguardo dello storico e del filologo attento ai fatti e alle fonti.
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Concepita come parte centrale di una più ampia e successiva "Storia delle origini del Cristianesimo", la Vita di Gesù conobbe un grandissimo successo di pubblico tra i contemporanei tanto da superare nelle vendite Madame Bovary.