Gli Iban del Borneo, come gli aborigeni australiani, non possiedono una scrittura, e di conseguenza poemi, storie e incantesimi vengono trasmessi da una generazione all'altra solo per via orale. Ed è proprio il ruolo di storico e di voce narrante che queste popolazioni affidano a Cowan, affinché resti una traccia delle loro colorite leggende.
[...]
In segno di rispetto e di riconoscenza per gli insegnamenti ricevuti l'autore non esita ad accontentarli, rendendo partecipi anche noi della storia del totem tartaruga; o di Gaizu il ragazzo e Aku il coccodrillo e della loro amicizia trasformatasi in odio per la cattiveria dell'uomo...e di tante altre leggende sulle loro divinità e sulla creazione del mondo secondo un'ottica fantastica e pagana.