Konrad Johanser, archivista dell'Istituto del Romanticismo Tedesco a Berlino, non sopporta più la vita nella capitale: il suo matrimonio è andato in crisi, la sua amante è sparita, e l'Istituto, di cui ha accresciuto la fama spacciando per romantici testi falsi, lo ha appena licenziato. Non gli resta che ritirarsi in Svezia, dagli zii.
[...]
Ma quando viene a sapere che i suoi inganni sono stati scoperti e che la polizia lo sta cercando, la sua vacanza si trasforma in esilio, il paese in nascondiglio. Il vivere quotidiano diventa una minaccia ed egli a poco a poco sprofonda in un mondo di menzogna e illusioni.