Con tocco lieve e ironico Tullio Pericoli ritrae otto scrittori: Samuel Beckett, Jorge Luis Borges, Italo Calvino, James Joyce, Franz Kafka, Eugenio Montale, Marcel Proust, Robert Louis Stevenson. Matita e pennello dell'artista non sono però teneri con i loro soggetti perché "per fare un ritratto non basta raffigurare un volto, bisogna scardinarlo".