Il libro di Occhetto ci porta a ripercorrere gli ultimi cinquant'anni di vita italiana, in uno scambio continuo tra pubblico e privato.
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Ne emergono i grandi protagonisti della storia del Partito comunista, personaggi chiave come Togliatti, Amendola, Longo, Berlinguer, e altri, come Bettino Craxi, appartenenti a diversi schieramenti, e figure private che si iscrivono nella sfera dell'intimità, il cui ricordo viene riportato a galla da un oggetto, una fotografia. Ma è l'impegno politico a scandire le tappe del percorso. Occhetto ricorda e racconta: ma tra un commento ironico e una ventata di nostalgia, ci restituisce il quadro di anni vissuti intensamente, di speranze e di illusioni.