Il 30 giugno del 1908 una spettacolare esplosione squarcia il cielo siberiano nel bacino quasi disabitato del fiume Tunguska, distruggendo duemila chilometri quadrati di foresta.
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Solo vent'anni più tardi un geologo russo, Leonid Kulik, avanzerà l'ipotesi che sulla Siberia si sia schiantato un grosso meteorite, ma nonostante gli sforzi non riuscirà mai a trovare né il cratere dell'impatto né un frammento del corpo celeste. Da allora, all'ipotesi del meteorite, se ne sono affiancate altre, scientifiche o fantascientifiche. Per scoprire la verità, nel luglio del 1999 una spedizione italiana è tornata in quella regione impervia. "Tunguska" è il resoconto della missione e anche una narrazione entusiasmante di un mistero della scienza del nostro tempo.